Sentiero CAI n. 100

  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 1
    La partenza del sentiero, posta sulla provinciale Marecchiese
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 2
    Si sale decisamente in ambiente piuttosto accidentato
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 3
    Passaggio all'interno del bosco
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 4
    Si attraversa un ampio campo, segnatura assente
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 5
    Si percorre l'asfaltata che conduce a Bascio
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 6
    Il Giardino Pietrificato con la Torre di Bascio sullo sfondo
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 6a
    La strada sbrecciata che conduce a Ca' Romano
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 7
    Piccolo guado fangoso da attraversare
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 8
    Risalita dopo Ca' Natello
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 9
    Le pendenze si attenuano molto nella parte finale del percorso
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 10
    Il passaggio nei pressi di Poggio Bianco
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 11
    Si attraversa la strada asfaltata che conduce a Miratoio
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 12
    Ultimo crinale da risalire, molto comodo e panoramico
  • Parco Sasso Simone e Simoncello Sentiero 100 - immagine 13
    L'arrivo a Serra di Valpiano
Comprensorio:
Sasso Simone
Località partenza:
Molino di Bascio
Località arrivo:
Serra di Valpiano
Lunghezza:
6,7 km
Difficoltà:
T/E
Numero:
100
Nuova numerazione CAI:
Tempo andata:
2,20 - 2,40 ore
Tempo ritorno:
2,00 - 2,15 ore
Quota partenza:
440 metri
Quota arrivo:
895 metri
Quota massima:
895 metri
Dislivello positivo:
500 metri
Dislivello negativo:
30 metri

Il sentiero 100 del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello è un itinerario di media difficoltà che sale dal fondovalle della Val Marecchia fino alle pendici del Monte Canale, incontrando sul percorso il bel borgo medievale di Bascio, che merita sicuramente una sosta.

Il punto di partenza è posto sulla statale Marecchiese, in prossimità della località Molino di Bascio, ed è ben identificato da un cartello con freccia direzionale che permette di individuare una stradina sterrata che si diparte sulla destra (idrografica), iniziando subito a salire nettamente.

La prima parte è piuttosto accidentata, il sentiero non è sempre chiaro ed occorre affidarsi alla segnaletica che, per fortuna, è stata sistemata recentemente e permette di avanzare in un ambiente eterogeneo con frequenti entrate ed uscite dal bosco.

Si giunge, dopo aver guadagnato circa 200 metri di dislivello, ad una salita su di un campo (attenzione, qui è assente la segnaletica), in cima al quale si raggiunge la strada asfaltata che conduce a Bascio, che si segue in salita fino ad entrare nel borgo. Nelle mappe era segnalata una deviazione che consentiva di raggiungere la torre che sovrasta il borgo prima di entrare nell’abitato, ma la traccia è diventata impossibile anche solo da individuare, e quindi il percorso è stato spostato sulla strada (come confermato anche dalla presenza di numerosi segni bianchi e rossi).

Una volta raggiunto il paese è comunque possibile (ed è consigliata) una deviazione verso sinistra, che permette di passare attraverso l’unica via sulla quale si sviluppa il borgo, per raggiungere quindi la sommità del colle su cui svetta la torre medievale, ai piedi della quale è stato posto il cosiddetto “Giardino Pietrificato”, opera appartenente al museo diffuso di Tonino Guerra.

Rientrati sulla strada principale si prosegue per alcune centinaia di metri fino al piccolo cimitero, nei pressi del quale la strada diventa sbrecciata e si incontra una deviazione sulla destra, che conduce a Miratoio seguendo l’Alta Via dei Parchi, mentre il 100 prosegue in falsopiano verso sinistra alla volta di Ca’ Romano.

Si guada il torrente subito prima dell’abitato, lo si attraversa e si imbocca la strada per Ca’ Natello, che inizia subito a prendere quota superando la piccola frazione e diviene quindi un ampio ma ripido sentiero, che conduce in breve tempo al borgo rurale di Poggio Bianco.

Da questo punto le pendenze si fanno molto più dolci, si raggiunge la strada asfaltata che proviene dal Passo Cantoniera e quindi si affronta un ultimo piccolo crinale (traccia incerta tra i prati ma è sufficiente seguire la linea di cresta) per giungere alla cosiddetta Serra di Valpiano, dove il percorso termina incrociando il sentiero 95 che scende dal Monte Canale.

Mappa interattiva

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