Il sentiero 276B, detto anche Sentiero del Faggio, del Parco Naturale Bosco di Tecchie è il più impegnativo del comprensorio, e permette di raggiungere la secolare faggeta che rappresenta l’ambiente più suggestivo del parco.
Il punto di partenza (e di arrivo, dal momento che si tratta di un percorso ad anello) è situato sul Sentiero 276B-1, da cui ci si stacca, svoltando a sinistra e procedendo inizialmente in falsopiano, dirigendosi verso sud.
Qui è posto un pannello illustrativo del sentiero, piuttosto datato ma ancora leggibile, ed inizia la fase più dura del percorso, con una ripida salita che permette di inoltrarsi nel cuore della secolare faggeta, posta sul versante nord-est delle Serre di Burano.
In questo tratto occorre fare estrema attenzione alla segnaletica, che è stata recentemente risistemata in alcuni punti, in quanto la traccia è praticamente assente e l’orientamento si basa esclusivamente sull’individuazione dei segni sugli alberi.
Terminata la salita in corrispondenza di un segno di svolta (si incrocia una traccia secondaria che esce dall’area protetta e conduce al crinale) si prosegue ora nuovamente su terreno pianeggiante, facendo sempre attenzione agli ostacoli posti sul terreno, dal momento che la faggeta presenta un ambiente totalmente integro e naturale, e gli alberi che cadono avendo terminato il proprio ciclo di vita non vengono rimossi, ma giacciono al suolo intralciando a tratti il passaggio.
Si attraversano quindi un paio di impluvi, di cui uno di dimensioni ragguardevoli, prima di iniziare a scendere dal versante, raggiungendo in breve tempo il limitare della faggeta.
Giunti ad un bivio nei pressi del Fosso dei Cerreti si può svoltare a destra e scendere parallelamente al corso d'acqua per poi superare nuovamente il grande fosso guadato in precedenza e tornare al punto di partenza chiudendo l'anello.
In alternativa (variante del sentiero) si evita la svolta e si prosegue diritto fino al punto in cui si esce sui prati; qui è presente un nuovo bivio: svoltando a sinistra si ricomincia a salire prima di raggiungere il limite superiore del parco, in località Pian dei Santi, dove si incrocia il Sentiero 276, mentre svoltando a destra si raggiunge in breve tempo il Rifugio di Ca’ Tecchie, principale area di sosta della riserva.

