Il sentiero 66 del Monte Catria è una vecchia via di collegamento che unisce Frontone a Fonte Avellana, transitando per i prati del Monte Roma. La partenza è proprio nell'abitato di Frontone, su una via secondaria che conduce al vecchio acquedotto. Purtroppo l'attacco non è segnato, così come tutto il sentiero che risulta totalmente privo di indicazioni (tranne uno sbiadito segno posto poco dopo l'acquedotto), con la conseguenza che percorrerlo risulta essere piuttosto complicato, specie nella parte finale (quella iniziale, fino al Monte Roma, è comunque intuitiva da seguire) dove la traccia originale si perde ed una segnatura di colore giallo e rosso conduce ad un raccordo non presente in cartina che permette di raggiungere il vicino sentiero 73 (seguendo quest'ultimo si raggiunge poi effettivamente Fonte Avellana).
Mentre si sale a fianco dell'acquedotto il fondo stradale passa dall'asfalto al cemento, in un tratto molto duro che sale con pendenze notevoli, per poi mutare ancora di aspetto quando il cemento lascia spazio ad un fondo ghiaioso piuttosto dissestato, con scanalature evidenti dovute alle piogge invernali.
Questa parte del tracciato è più comoda della precedente, la salita si fa meno dura e l'ambiente, caratterizzato da un bel bosco composto da alberi a basso fusto, è molto fresco e piacevole.
Il sentiero termina sui prati sommitali del Monte Roma, incrociando la strada sbrecciata che sale anch'essa da Frontone, che va oltrepassata per salire a vista sul prato fino a raggiungere, in breve tempo, la panoramica vetta posta ad 848 metri di quota.
Da qui si discende nuovamente tagliando il prato sull'altro versante e ritrovando nuovamente la strada, che va seguita, proseguendo verso il Catria che si erge maestoso sullo sfondo, per diverse centinaia di metri, fino ad un passaggio piuttosto caratteristico in cui la strada è affiancata da alcune roccette.
In questo punto il sentiero dovrebbe abbandonare la carreggiata per scendere nel prato sottostante, tuttavia ancora una volta non esiste segnatura e, in questo caso, non esiste più nemmeno la traccia, per cui è conveniente continuare a seguire la strada, in discesa, per un ulteriore mezzo chilometro.
Si raggiunge quindi l'incrocio con il raccordo con il sentiero 73 (è presente una segnaletica di colore giallo e rosso), mediante il quale si può raggiungere la destinazione di Fonte Avellana, allungando però notevolmente il percorso rispetto alle indicazioni presenti sulla mappa.
In alternativa è possibile (e consigliato) proseguire lungo la strada bianca per poco più di 2 chilometri, in leggero saliscendi, raggiungendo il Passo La Forchetta e scendendo poi a Fonte Avellana, accorciando in maniera sensibile il percorso. Quest'ultima soluzione è stata recentemente segnata ed indicata con il nuovo numero 254.

