Sentiero CAI n. 20

  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 1
    Il passaggio in località Tanella, bivio con il sentiero 24bis
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 2
    Si lascia la strada asfaltata per proseguire su un sentierino
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 3
    Si continua a salire attraversando l'abitato di Cerreto
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 4
    Superate le ultime case ci si inoltra su traccia incerta
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 5
    La vegetazione è molto intricata in questo tratto
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 6
    Superato il bivio con il sentiero 24 si inizia a scendere
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 7
    Si prosegue all'interno del bosco
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 8
    L'attraversamento del fosso di Campo d'Aio
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 9
    Si risale sull'altro versante, traccia sempre incerta
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 10
    Il passaggio su un caratteristico ghiaione
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 11
    Da questo tratto si può ammirare il panorama su Pieia e la sua valle
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 12
    Passaggio su rocce su cui fare attenzione
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 13
    Il maestoso arco naturale di Fondarca, meraviglia del Nerone
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 14
    Il sentiero è ora molto più semplice e senza dislivelli significativi
  • Monte Nerone Sentiero 20 - immagine 15
    Il percorso termina raggiungendo l'abitato di Pieia
Comprensorio:
Monte Nerone
Località partenza:
Pianello
Località arrivo:
Pieia
Lunghezza:
5,2 km
Difficoltà:
E
Numero:
20
Nuova numerazione CAI:
200
Tempo andata:
2,00 - 2,30 ore
Tempo ritorno:
1,30 - 2,00 ore
Quota partenza:
400 metri
Quota arrivo:
650 metri
Quota massima:
740 metri
Dislivello positivo:
540 metri
Dislivello negativo:
240 metri

Il sentiero, naturale prosecuzione del 72 che proviene dal Monte Petrano, parte dall’abitato di Pianello, nei pressi di un vecchio fontanile posto sulla strada asfaltata che collega le frazioni di Cerreto e Pieia.
Nella parte iniziale si segue la carrabile per un tratto piuttosto consistente, di circa un chilometro, fino ad imboccare sulla destra il sentiero che prende a salire in ambiente caratterizzato da numerosi arbusti e alberi di basso fusto, con la traccia sempre evidente ma spesso invasa dalla rigogliosa vegetazione (soprattutto in estate).

Si raggiunge quindi una vecchia abitazione in stato di abbandono, dalla quale in poco tempo si torna sulla sede stradale proprio all’inizio dell’abitato di Cerreto, dove i segni bianchi e rossi indicano chiaramente una angusta stradina che serpeggia attraverso le case, fino a raggiungere il margine superiore del paese (dove termina la parte dura della salita) e da dove, superate le ultime case, si imbocca un’incerta traccia, spesso ostruita da erbacce, che s’inoltra a mezza costa sul versante meridionale del Monte Nerone.

Nel primo tratto si incontra il bivio con il sentiero 24, sulla destra, che sale sui prati diretto alla Casciaia Mochi, mentre il sentiero prosegue diritto, in continuo saliscendi, tagliando il versante caratterizzato da boschi e roccette, superando nel tragitto l’alveo di alcuni fossi che presentano comunque quasi sempre pochissima acqua, cosa che li rende facili da attraversare.

Dopo una buona mezz’ora di cammino si incontrano alcuni sbiaditi segnali in terra che indicano, sulla destra, la deviazione per raggiungere una piacevole cascatella che sgorga da un’altezza di 40 metri. Ritornando sul sentiero e proseguendo per poche decine di metri si trova, sempre a destra, un’altra importante deviazione che conduce al sito di Fondarca, una delle meraviglie del Nerone.

Si tratta di una formazione carsica molto particolare, prodotta dal crollo della volta di un’antica grotta, della quale rimangono l’ampia cavità, ora a cielo aperto con pareti strapiombanti molto frequentate dai rocciatori, ed il bellissimo arco naturale sospeso a decine di metri dal suolo a delineare la porta d’ingresso al sito.

Già dall’arco si può individuare l’abitato di Pieia, un caratteristico gruppo di case (con preziosa fonte dalle acque fresche ed abbondanti) arroccato sul fianco della montagna, raggiungibile in un quarto d’ora di cammino.

Da qui è possibile proseguire sul Sentiero Italia che conduce alla vetta del Nerone, oppure seguire il sentiero 25 che conduce a Serravalle di Carda.

Mappa interattiva

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