Sentiero CAI n. 299

  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 1
    L'attacco del sentiero, con la tabella di segnalazione
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 2
    La traccia è piuttosto evidente
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 3
    Si inizia a salire sui prati, con la cresta del Corno sullo sfondo
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 4
    Passaggio all'interno di un boschetto
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 5
    La pendenza rimane costante, si sale regolarmente
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 6
    Arrivati alla base della cresta si incontra una tabella segnaletica
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 7
    Inizia la parte più difficile, con la base della cresta sulla sinistra
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 8
    Si sale tra le rocce, faticoso ma privo di esposizione
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 9
    In alcuni passaggi è consigliabile aiutarsi con le mani
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 10
    Si esce in ambiente scoperto per l'ultimo tratto
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 11
    La traccia è piuttosto debole, qualche segno sulle rocce aiuta ad orientarsi
  • Monte Catria Sentiero 299 - immagine 12
    Il sentiero termina incrociando il 29 alla base del Corno
Comprensorio:
Monte Catria
Località partenza:
Bivio sentiero 29bis
Località arrivo:
Sella del Corno
Lunghezza:
1,9 km
Difficoltà:
E/EE
Numero:
299
Nuova numerazione CAI:
Tempo andata:
1,30 - 1,45 ore
Tempo ritorno:
1,15 - 1,30 ore
Quota partenza:
510 metri
Quota arrivo:
1049 metri
Quota massima:
1049 metri
Dislivello positivo:
560 metri
Dislivello negativo:
20 metri

Il sentiero 299 (la segnaletica è del Parco del Monte Cucco, al quale amministrativamente questo itinerario appartiene, trovandosi completamente in territorio umbro, ma geograficamente si tratta di un percorso posto all’interno del massiccio del Monte Catria) è un percorso piuttosto impegnativo che collega il 29 bis con la Sella del Corno di Catria, attraversando gli scoscesi prati della Costa del Corno senza salire sull’esposta cresta (è una buona alternativa, che necessita comunque sempre di una certa attenzione, per chi non volesse affrontare i passaggi alpinistici presenti sul percorso di cresta).

Il punto di partenza si trova sul sentiero 29bis, da dove si svolta a destra iniziando subito a salire in maniera decisa, lasciandosi alle spalle il bosco ed entrando in un ambiente prativo punteggiato da ginestre ed arbusti vari.

Dopo un primo tratto molto scosceso la pendenza si attenua leggermente (rimane comunque importante), e si inizia un lungo traverso che taglia diagonalmente tutta la Costa del Corno, in una alternanza tra prati e boschetti di alberi a basso fusto.

Nella parte finale del traverso si raggiunge una zona dove l’orientamento diventa più complesso, la vegetazione ostruisce parzialmente il percorso ed occorre affidarsi agli sporadici segni presenti sul percorso.

Si raggiunge quindi la base della cresta, il sentiero svolta a destra ed inizia a salire in maniera molto decisa, lasciandosi le rocce sulla sinistra; l’ambiente è piuttosto selvaggio ed in un paio di passaggi (comunque non esposti) rimane preferibile aiutarsi mediante l’uso delle mani.

Nell’ultimo tratto si esce in ambiente scoperto e si può ammirare l’imponente sagoma del Corno del Catria che si staglia proprio di fronte, molto suggestiva.

Risalendo sui ripidi prati, tra cui affiorano numerose rocce, si raggiunge la debole traccia del sentiero 29, nelle immediate vicinanze della Sella del Corno.

Da questo punto si può proseguire lungo il 29 (verso sinistra) che aggira il Corno sul versante ovest, giungendo al Rifugio Boccatore, mentre proseguendo verso destra si imbocca una via, non segnata sulle carte, che conduce alla vetta attraversando un canalino superabile soltanto mediante arrampicata, con passaggi di II grado. Chiaramente quest’ultima strada è consigliata solo ad escursionisti esperti consapevoli delle difficoltà da affrontare.

Mappa interattiva

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