Sentiero CAI n. 74

  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 1
    L'inizio del sentiero a Mulino di Secchiano
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 2
    La prima parte del sentiero è molto comoda
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 3
    Uno dei guadi da affrontare
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 4
    Superata la presa d'acqua si inizia a salire sui ripidi prati
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 5 (Le Smirre)
    Il vecchio casolare abbandonato delle Smirre
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 6
    Si prosegue ora a mezza costa nella valle del Bosso
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 7
    Passaggio accanto ad alcune roccette
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 8
    L'incrocio con il sentiero delle Ammoniti
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 9
    Si entra quindi nel bosco facendo attenzione alla segnaletica
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 10
    Si prosegue tra diversi saliscendi
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 11
    Nell'ultimo tratto boschivo si svolta a sinistra e si sale nettamente
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 12
    Si esce sugli ampi prati sommitali del Petrano
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 13
    L'ultimo tratto è completamente pianeggiante, sembra quasi infinito
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 14
    Si raggiunge una fontanella e si prende la strada asfaltata
  • Monte Petrano Sentiero 74 - immagine 15
    Il punto di arrivo del sentiero, ai piedi della Rocchetta
Comprensorio:
Monte Petrano
Località partenza:
Secchiano
Località arrivo:
Monte Petrano
Lunghezza:
8,1 km
Difficoltà:
EE
Numero:
74
Nuova numerazione CAI:
274
Tempo andata:
3,00 - 3,15 ore
Tempo ritorno:
2,30 - 2,45 ore
Quota partenza:
300 metri
Quota arrivo:
1085 metri
Quota massima:
1085 metri
Dislivello positivo:
900 metri
Dislivello negativo:
115 metri

Il sentiero 74 è un bel percorso, lungo e molto vario, che conduce dalla frazione Secchiano alla vetta del Monte Petrano attraverso un itinerario ricco di belle vedute panoramiche, soprattutto sulla valle del Bosso che si può apprezzare dall'alto nella sua interezza. Il tracciato, un tempo in condizioni di semiabbandono, è stato recentemente ripristinato e risegnato, e gli è stato attribuito il nuovo numero 274 (anche se sulle carte è sempre indicato come 74).

Per raggiungere il sentiero si imbocca la provinciale che collega Cagli con la frazione di Pianello, la si percorre per 3km circa, fino all’attacco del sentiero si trova sulla sinistra, in località Mulino di Secchiano, subito prima di un ponte che attraversa il ruscello. Immediatamente dopo il ponte (sempre sulla sinistra) si trova un comodo piazzale dove parcheggiare.

La prima parte del percorso è comoda, dopo una breve salita su fondo con piccole pietre, si segue la riva sinistra del ruscello, su una traccia piuttosto evidente. La segnatura appena rinnovata è ottima, ed in questa prima parte non ci sono problemi di orientamento, in quanto la traccia è netta. Il percorso segue il ruscello, attraversandolo più volte in una serie di guadi che non presentano particolari difficoltà (se ne contano 6 in tutto).

Dopo 1km circa ad un bivio bisogna proseguire dritti evitando l’evidente stradina che gira a sinistra in salita e che conduce ad un casolare; questo tratto presenta una traccia abbastanza incerta (ma viene in aiuto ancora una volta la segnaletica), ci si addentra nel sottobosco iniziando a risalire in maniera più decisa sul lato destro del ruscello, fino a raggiungere la presa d’acqua dalla quale si diparte (sulla destra) un evidente sentiero su fondo sassoso che inizia a salire repentinamente.

Dopo 250 metri di risalita si raggiunge il vecchio casolare disabitato delle Smirre, posto al centro di un bel prato, da cui si può notare, sulla destra non segnalato, l'attacco per il breve sentiero che raggiunge il Monte Cimentino attraverso una panoramica cresta con vista su Secchiano e la valle tra Petrano e Nerone, una piccola deviazione che val la pena di percorrere.

Superato il piccolo casolare il sentiero prosegue affrontando a mezza costa il versante ovest del Petrano, costeggiando la stretta valle del torrente Bosso che scorre circa 300 metri più in basso, attraversando prima un tratto aperto caratterizzato da facili passaggi a fianco di alcune roccette, per poi infilarsi nel bosco (qui si incontra il bivio con il Sentiero delle Ammoniti che scende sulla destra verso Secchiano) proseguendo sempre in falsopiano ed attraversando diversi impluvi, fino ad uscire nuovamente sui prati, giunti oramai in vista del Monte Moria, nella zona sul della montagna.

Qui il sentiero compie un'evidente svolta (non c'è traccia e la zona è molto uniforme, bisogna quindi fare attenzione ai segni sugli alberi, comunque molto evidenti) prima di affrontare l'ultimo breve strappo ed uscire sui prati sommitali. Il percorso prosegue attraversando il limitare dei prati, lasciandosi sulla sinistra il bosco dal quale si è appena usciti, risalendo con dolce pendenza fino al punto più alto, denominato "Sette Colli", dove è presente un segno rosso su un arbusto.

Da qui si svolta a destra, percorrendo tutto l'altopiano del Petrano in direzione della Rocchetta che si staglia sullo sfondo, raggiungendo dopo circa 1km la zona con le attrezzature turistiche, dove il percorso termina incrociando, tra l'altro, il Sentiero Italia (originariamente n. 70, ora risegnato con il numero 200) che scende a Cagli.

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